

Lampu Labu nasce dieci anni fa dopo un viaggio in moto in Turchia dove per la prima volta ho visto queste lampade realizzate con le zucche ornamentali, della famiglia Lagenaria, innamorandomene. La scoperta ha innescato il desiderio di cimentarmi nella loro realizzazione ed in un qualche modo mi รจ rimasto dentro nel tempo. Eleggere unโunica tipologia di oggetto, la zucca appunto, al centro del proprio lavoro significa che deve piacere. Rimango sorpreso dalle forme armoniche che la zucca assume nel suo sviluppo per cui รจ giร bella cosรฌ. la natura ti sorprende! Come un legno raccolto in spiaggia che metti in un angolo della casa e gli daโ valore. Eโ la forma della zucca che suggerisce il disegno.
Ogni prodotto di Lampu Labu รจ unโopera unica ed irripetibile. Dalla coltivazione alla consegna viene lavorata artigianalmente con tanta passione e pazienza. Ogni zucca coltivata contiene al suo interno semi e dopo la raccolta e lโessicazione, che avviene sempre naturalmente, vengono rimossi e conservati per un nuovo raccolto futuro. Senza dimenticare la fragilitร della zucca in fase di lavorazione: se usi lโattrezzo sbagliato esplode e ti rimane in mano un pugno di segatura e schegge di zucca sparse. Lโoggetto finito invece si rivela durevole nel tempo. A seconda delle dimensioni le zucche diventano lampade da tavolo, appliques, lampadari semplici o a grappolo ma anche piantane. Nella produzione di Lampu Labu, da circa un anno, si sono aggiunte mini zucche, alte 6 cm, sempre della famiglia Lagenaria, usate in antichi riti dagli indiani dโAmerica per la cerimonia del peyote, per la realizzazione di calamite, portachiavi e mini lampade. Per ciascuna tipologia vengono create armoniche basi con legno di recupero noce, quercia, abete. Non รจ lโestetica della lampada ma il gioco di luce che filtra da quei fori, proiettandosi sul muro e creando atmosfera, ad essere al centro dellโattenzione. I colori, le tinte e le finiture che si utilizzano sono a base acquosa o alcolica e per la tua e la nostra salute non si usano solventi. Il legno delle basi proviene esclusivamente da materiale di recupero e non vengono abbattuti alberi per reperirlo.
Un po’ di storia: I botanici hanno ipotizzato che la zona di origine della pianta della Lagenaria della specie Siceraria sia lโAfrica e piรน precisamente le zone dello Zimbabwe e che la pianta sia stata domesticata dallโuomo ancor prima del grano tra i 13000 e i 12000 anni fa. Si presume, dai molti reperti archeologici trovati, che fu domesticata per la prima volta in Asia grazie alla possibilitร di usare i frutti della Lagenaria come contenitori per lโacqua. Residui di Lagenaria sono stati rinvenuti in tutti i continenti e molte sono le ipotesi sul come abbia potuto raggiungere nei millenni tutte le parti del mondo. lโipotesi piรน verosimile รจ che alcuni esemplari di Lagenaria abbiano viaggiato da un continente allโaltro, galleggiando nellโacqua degli oceani. In effetti, ad avvalorare la tesi sono alcuni ritrovamenti di Lagenaria avvenuti in Messico e risalenti a ca 10000/9000 anni fa e secondo alcuni studi fatti sulle correnti dellโOceano Atlantico, si รจ potuto determinare come una precisa corrente abbia potuto proprio trasportare i frutti dallโAfrica alle Americhe in un viaggio durato allโincirca tra i 250 e i 300 giorni. Probabilmente tutto รจ potuto accadere grazie alle speciali qualitร dei frutti della Lagenaria che hanno i semi con una lunga vitalitร , hanno una grande facilitร di galleggiamento e non ultimo una grande resistenza della buccia esterna. Era conosciuta anche dai Romani come โcucurbitaโ e su essa troviamo citazioni di Plinio il Vecchio,grande studioso della storia naturale e Lucio Giunio Columella che ricoprรฌ un ruolo importante nella storia delle Scienze Agrarie. I frutti della Lagenaria Siceraria hanno un impiego ornamentale, appartengono alla famiglia delle cucurbitacee, esistono in unโinfinitร di forme, da quelle tonde a quelle allungate e ricurve, a quella a fiasco, questโultima utilizzata anche nel Medioevo e chiamata โfiasco del pellegrinoโ, proprio a sottolinearne la funzione di contenitore. La peculiaritร infatti di questi frutti รจ che una volta correttamente essiccati, hanno una buccia dura e resistente, simile al legno e grazie alla loro impermeabilitร permettono il trasporto di liquidi. Molti comunque sono stati gli utilizzi della Lagenaria nel tempo, da contenitore a stoviglie e allโuso ancora odierno per la costruzione di strumenti musicali come il famoso berimbau , i tamburi o i pianoforti a pollice.








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Lampu Labu nasce dieci anni fa dopo un viaggio in moto in Turchia dove per la prima volta ho visto queste lampade realizzate con le zucche ornamentali, della famiglia Lagenaria, innamorandomene. La scoperta ha innescato il desiderio di cimentarmi nella loro realizzazione ed in un qualche modo mi รจ rimasto dentro nel tempo. Eleggere unโunica tipologia di oggetto, la zucca appunto, al centro del proprio lavoro significa che deve piacere. Rimango sorpreso dalle forme armoniche che la zucca assume nel suo sviluppo per cui รจ giร bella cosรฌ. la natura ti sorprende! Come un legno raccolto in spiaggia che metti in un angolo della casa e gli daโ valore. Eโ la forma della zucca che suggerisce il disegno.
Ogni prodotto di Lampu Labu รจ unโopera unica ed irripetibile. Dalla coltivazione alla consegna viene lavorata artigianalmente con tanta passione e pazienza. Ogni zucca coltivata contiene al suo interno semi e dopo la raccolta e lโessicazione, che avviene sempre naturalmente, vengono rimossi e conservati per un nuovo raccolto futuro. Senza dimenticare la fragilitร della zucca in fase di lavorazione: se usi lโattrezzo sbagliato esplode e ti rimane in mano un pugno di segatura e schegge di zucca sparse. Lโoggetto finito invece si rivela durevole nel tempo. A seconda delle dimensioni le zucche diventano lampade da tavolo, appliques, lampadari semplici o a grappolo ma anche piantane. Nella produzione di Lampu Labu, da circa un anno, si sono aggiunte mini zucche, alte 6 cm, sempre della famiglia Lagenaria, usate in antichi riti dagli indiani dโAmerica per la cerimonia del peyote, per la realizzazione di calamite, portachiavi e mini lampade. Per ciascuna tipologia vengono create armoniche basi con legno di recupero noce, quercia, abete. Non รจ lโestetica della lampada ma il gioco di luce che filtra da quei fori, proiettandosi sul muro e creando atmosfera, ad essere al centro dellโattenzione. I colori, le tinte e le finiture che si utilizzano sono a base acquosa o alcolica e per la tua e la nostra salute non si usano solventi. Il legno delle basi proviene esclusivamente da materiale di recupero e non vengono abbattuti alberi per reperirlo.
Un po’ di storia: I botanici hanno ipotizzato che la zona di origine della pianta della Lagenaria della specie Siceraria sia lโAfrica e piรน precisamente le zone dello Zimbabwe e che la pianta sia stata domesticata dallโuomo ancor prima del grano tra i 13000 e i 12000 anni fa. Si presume, dai molti reperti archeologici trovati, che fu domesticata per la prima volta in Asia grazie alla possibilitร di usare i frutti della Lagenaria come contenitori per lโacqua. Residui di Lagenaria sono stati rinvenuti in tutti i continenti e molte sono le ipotesi sul come abbia potuto raggiungere nei millenni tutte le parti del mondo. lโipotesi piรน verosimile รจ che alcuni esemplari di Lagenaria abbiano viaggiato da un continente allโaltro, galleggiando nellโacqua degli oceani. In effetti, ad avvalorare la tesi sono alcuni ritrovamenti di Lagenaria avvenuti in Messico e risalenti a ca 10000/9000 anni fa e secondo alcuni studi fatti sulle correnti dellโOceano Atlantico, si รจ potuto determinare come una precisa corrente abbia potuto proprio trasportare i frutti dallโAfrica alle Americhe in un viaggio durato allโincirca tra i 250 e i 300 giorni. Probabilmente tutto รจ potuto accadere grazie alle speciali qualitร dei frutti della Lagenaria che hanno i semi con una lunga vitalitร , hanno una grande facilitร di galleggiamento e non ultimo una grande resistenza della buccia esterna. Era conosciuta anche dai Romani come โcucurbitaโ e su essa troviamo citazioni di Plinio il Vecchio,grande studioso della storia naturale e Lucio Giunio Columella che ricoprรฌ un ruolo importante nella storia delle Scienze Agrarie. I frutti della Lagenaria Siceraria hanno un impiego ornamentale, appartengono alla famiglia delle cucurbitacee, esistono in unโinfinitร di forme, da quelle tonde a quelle allungate e ricurve, a quella a fiasco, questโultima utilizzata anche nel Medioevo e chiamata โfiasco del pellegrinoโ, proprio a sottolinearne la funzione di contenitore. La peculiaritร infatti di questi frutti รจ che una volta correttamente essiccati, hanno una buccia dura e resistente, simile al legno e grazie alla loro impermeabilitร permettono il trasporto di liquidi. Molti comunque sono stati gli utilizzi della Lagenaria nel tempo, da contenitore a stoviglie e allโuso ancora odierno per la costruzione di strumenti musicali come il famoso berimbau , i tamburi o i pianoforti a pollice.







